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Monthly Archives: February 2008
WikiMatrix – Compare them all
Uranium Backup 6.5.1
Uranium Backup è un software estremamente leggero e poco invadente composto da un unico file eseguibile che integra tutte le funzionalità del programma.
Il programma consente di effettuare copie di backup di file e cartelle utilizzando qualunque genere di supporto di memorizzazione. I dati, infatti, possono essere salvati su unità disco locali, hard disk esterni USB o Firewire, server NAS, iOmega REV Drive, risorse di rete condivise, unità "tape" (DAT, DDS, DLT, AIT, VXA-2, LTO,…). In tutti i casi è possibile decidere se utilizzare o meno la compressione Zip.
In alternativa, è sempre possibile masterizzare gli archivi di backup su supporti CD o DVD, senza la necessità di ricorrere a software sviluppati da terze parti.
Per la memorizzazione delle copie di backup create, l'utente ha anche la possibilità di optare per server FTP e SFTP remoti: sarà sufficiente inserire i dati per l'autenticazione. Penserà Uranium a svolgere il resto.
Non solo. Nel caso in cui lo si desiderasse, è anche possibile attivare la funzionalità di backup via e-mail: Uranium Backup, dopo la creazione degli archivi di sicurezza, provvederà a trasmettere via posta elettronica i file generati, inviandoli sotto forma di allegati.
Gli amministratori che si trovano quotidianamente a lavorare con database in formato Microsoft SQL Server e MSDE troveranno in Uranium Backup un valido alleato: il programma, infatti, può eseguire il backup di un numero illimitato di basi di dati effettuando anche interrogazioni (query) opzionali od attivando "stored procedure".
Tutte le operazioni di backup possono essere liberamente pianificate.
E' interessante notare come il programma possa essere configurato come servizio di sistema: in questo modo, ad ogni avvio del sistema, Uranium Backup verificherà se l'utente abbia precedentemente richiesto l'effettuazione di un backup automatico. In caso affermativo, il software provvederà immediatamente.
Gli archivi di backup possono essere crittografati con l'algoritmo AES a 256 bit in modo da impedirne l'accesso alle persone non autorizzate.
L'installazione del prodotto è immediata e non "sporca" la configurazione del sistema operativo modificandone parti "vitali".
Interfacciandosi con la funzionalità Microsoft Volume Shadow Copy, Uranium Backup può creare – senza alcuna difficoltà – copie di sicurezza di file che risultano "bloccati" da parte del sistema operativo o da applicazioni in esecuzione.
Il software è compatibile con Windows Server 2003 e Windows Vista.
source: http://www.ilsoftware.it/querydl.asp?ID=1063
Sito web del produttore: http://www.ilsoftware.it/go.asp?web=http://www.uraniumbackup.com
Tutte le novità del Service Pack 3 per Windows XP
Appena rilasciato nella versione Release Candidate 2, il Service Pack 3 per Windows XP mette in mostra le novità che saranno parte integrante della versione finale, il cui lancio è previsto entro l'estate.
In realtà, le modifiche risiedono più che altro "sotto il cofano": l'installazione del Service Pack 3 non introdurrà significativi aggiornamenti per quanto riguarda l'interfaccia di Windows XP.
Modifiche alla shell del sistema operativo, quindi, non ve ne sono tranne l'aggiunta di alcune descrizioni aggiuntive che contribuiscono a prevenire impostazioni pericolose, dal punto di vista della sicurezza.
Tra le novità che rompono col passato vi è la modifica del meccanismo che sino ad oggi si incaricava di controllare la legittimità della copia installata (Windows Genuine Advantage). Precedentemente al Service Pack 3, alla prima installazione di Windows XP era necessario introdurre un "product key" valido. In caso contrario, l'installazione del sistema operativo non avrebbe avuto luogo. Con il Service Pack 3 è ora possibile installare Windows XP anche senza introdurre un "product key" valido: il sistema opererà per 30 giorni.
Il maggior numero di innovazione del Service Pack 3 riguardano la tematica sicurezza. Particolarmente degno di nota è l'introduzione della tecnologia Network Access Protection (NAP), disponibile in Windows Vista ed in Windows Server 2008 ma sinora vacante in XP. NAP fornisce agli amministratori metodologie per l'accesso alle varie risorse presenti in rete locale sulla base di una policy correlata con l'identità di ogni singolo personal computer. L'amministratore può definire anche regole atte a stabilire un livello minimo di sicurezza per ogni client della rete. Ad esempio, è possibile impostare delle policy che controllino se sul sistema in uso siano stati applicati tutti gli aggiornamenti di sicurezza, se firewall ed antivirus siano abilitati ed aggiornati e così via. I computer che non soddisfano tali requisiti non potranno accedere alla rete od effettuare certi tipi di comunicazioni.
Microsoft ha poi aggiornato il "pseud-number generator" (PRNG), meccanismo impiegato per generare le chiavi crittografiche usate dal sistema operativo. Lo scorso Novembre, alcuni ricercatori israeliani avevano infatti individuato una falla di sicurezza sfruttando la quale mostrarono come fosse potenzialmente possibile predire le chiavi generate dal sistema operativo (ved., in proposito, queste notizie).
Il Service Pack 3 per Windows XP integra poi una vasta schiera di patch ed hotfix per il sistema operativo.
Da rimarcare l'aggiunta del supporto diretto per il protocollo WPA2, utilizzabile per rendere più sicure le comunicazioni attraverso dispositivi Wi-Fi compatibili.
Così come preannunciato da Microsoft, alcuni esperti hanno confermato alcune migliorie in termini di performance, riscontrate dopo l'installazione delle versioni di anteprima del Service Pack 3. La società Devil Mountain Software ha dichiarato di aver misurato un aumento prestazionale del 10% rispetto al precedente Service Pack per Windows XP.
Consigliamo di non installare la Release Candidate 2 su sistemi Windows XP utilizzati per scopi produttivi ma solamente su macchine di test (l'aggiornamento, tra l'altro, è per il momento disponibile solo in inglese). Per la distribuzione del pacchetto di aggiornamento, Microsoft sta utilizzando una metodologia inedita. Anziché mettere a disposizione un unico file eseguibile, sul sito del colosso di Redmond è stato pubblicato un file che pesa appena 38 KB. Scaricandolo ed avviandolo, verranno operate alcune modifiche sulla configurazione del registro del sistema che comunicheranno a Windows Update l'intenzione di effettuare il download e l'installazione della versione di anteprima, non definitiva, del Service Pack 3.
source: http://www.ilsoftware.it/news.asp?ID=4226
WiMax: si chiude a 135 miloni. La sorpresa AriaDSL !!
Ci sono voluti nove giorni di rialzi per arrivare a una cifra che viene considerata da record: 135 milioni di euro per le frequenze WiMax: tutte le aree di gara risultano chiuse e in giornata si andrà all'aggiudicazione.
L'area di gara uno (Lombardia, Bolzano, Trento) ha visto prevalere Ariadsl ed eVia, mentre la licenza regionale lombarda sarà di A.F.T.
Nell'area due (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana) hanno prevalso ancora Ariadsl ed eVia. Anche in area tre (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche) le licenze saranno assegnate a eVia e Ariadsl.
Le licenze sarde andranno a Telecom, Ariadsl e A.F.T.
Sempre Ariadsl si è affermata nelle macroregioni dell'area area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e in Sicilia, insieme a Telecom.
L'area 5 Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), le licenze macroregionali andranno a Telecom e ad Ariadsl, mentre i diritti regionali vanno ad A.F.T., che conquista anche tutti quelli dell'area quattro.
Sempre restando sulle licenze regionali, Mgm Productions (Odeon Tv) ha vinto la gara per la Liguria.
Protagonista indiscussa risulta, a fine gara, il provider umbro Ariadsl, che con le licenze conquistate è in grado di realizzare una rete WiMax a copertura nazionale.
source: http://www.ilsoftware.it/news.asp?ID=4231
FARO: il servizio di rilevazione on-line del funzionamento degli sportelli Bancomat
http://faro.pattichiari.it/index.php |
FARO è il servizio di rilevazione on-line del funzionamento degli sportelli Bancomat (Funzionamento Atm Rilevato On-line). FARO si occupa di uno dei grandi punti di contatto tra banche e clienti (bancomat) che, oltre al prelievo di contanti, offre numerosi servizi di utilità come il saldo e l'estratto conto, la ricarica del cellulare, il pagamento delle utenze e altri servizi. |
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2. Che cosa si può fare con FARO? |
Con FARO è finalmente possibile conoscere gratuitamente, in tempo reale, ovunque tu sia il luogo dove trovare il Bancomat perfettamente funzionante più vicino, anche quello della tua banca. Per migliorare ancora di più il livello di servizio, le banche aderenti alliniziativa PattiChiari si impegnano a garantire un elevato livello di servizio dei propri Bancomat (certificato da un ente esterno) riducendo al minimo i casi di malfunzionamento delle apparecchiature. Una banca dati centrale raccoglie, in base ai messaggi scambiati con 35.000 sportelli Bancomat ogni 10 secondi, tutte le informazioni sul funzionamento degli sportelli, alimentando in tempo reale sia il call center FARO, sia questo portale internet. Attraverso il controllo sulla rete degli sportelli Bancomat, le banche possono individuare le cause di interruzione di servizio più frequenti e intervenire con soluzioni mirate e programmi di manutenzione, garantendo un livello di servizio certificato e migliorando la qualità offerta alla clientela. |
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3. Come funziona FARO? | ||||||||||||||
Queste sono alcune delle domande a cui risponde FARO:
Inoltre FARO indica:
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4. Come posso usufruire dei servizi di FARO? | ||||||
FARO è un servizio multicanale che consente di accedere alle informazioni in diversi modi, tramite:
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Guida ai componenti della piattaforma Intel Santa Rosa
Esaminiamo in dettaglio i vari elementi che comporranno la prossima piattaforma Santa Rosa, basandoci sulle informazioni emerse nel corso dell'Intel Developer Forum di Pechino.
Ad un paio di settimane dal suo lancio ufficiale (previsto nella prima settimana di Maggio), non ci sorprende che i relatori dell'Intel Developers Forum 2007 (IDF), tenutosi fra il 17 ed il 18 Aprile a Pechino, si siano soffermati particolarmente nell'illustrare i componenti della piattaforma Santa Rosa, destinati ad equipaggiare i futuri notebook e desktop compatti SFF DTs (Small Form Factor Desktops).
Secondo le previsioni presentate da Shmuel (Mooly) Eden, direttore generale del Mobile Platforms Group presso Intel, entro la fine dell'anno, il 90% di tutti i notebook basati su piattaforma Centrino utilizzeranno i componenti Santa Rosa. Si stima, inoltre, che, nonostante i maggiori produttori mondiali presenteranno nuovi modelli di computer portatili in concomitanza con il lancio della nuova piattaforma, tuttavia il vero boom dei sistemi Santa Rosa si avrà solo due mesi dopo.
Come da noi anticipato, il nucleo principale della piattaforma Santa Rosa è costituito da processore Intel Core 2 Duo, chipset Intel Mobile 965 Express (aka Crestline, nelle tre versioni GM, PM, GL965), modulo di rete WiFi mini-PCIe Intel PRO/Wireless 4965AGN IEEE 802.11 a/b/g/n (Kedron) e Intel Gigabit Ethernet 82566MM/C. Sono poi previsti dei componenti opzionali, come l'Intel Turbo Memory (Robson), un modulo Wi-Fi ed una scheda di rete 3G UMTS/HSDPA, ma di questi solo il primo verrà effettivamente introdotto a Maggio.
I primi processori della generazione Santa Rosa saranno gli Intel Core 2 Duo T7100, T7300, T7500, T7700, tutti con 4 MB di cache L2 e frequenze comprese fra gli 1.8 e i 2.4 GHz. Come gli attuali Intel Core 2 Duo, anche queste CPU saranno basate sull'architettura Merom, ma si distingueranno dai loro predecessori per un diverso fattore di forma, compatibile con il nuovo socket P della piattaforma Santa Rosa, e per la frequenza di BUS, che sale dai precedenti 667MHz a 800MHz. Continua… |
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Il cuore della piattaforma Santa Rosa è costituito dal chipset intel Mobile 965 Express. Così come il suo predecessore (Intel Mobile 945), supporterà unicamente memorie a 533 e 667MHz: una brutta notizia per i patiti delle performance che dovranno attendere il 2008 per vedere le prime RAM a 800MHz sui notebook Centrino. Continua… |
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Fra i componenti della piattaforma Santa Rosa sarà compreso anche il modulo Intel Wireless Wi-Fi Link 4965AGN che, come rivela il nome, si occuperà di gestire la connessione di rete Wi-Fi negli standard 802.11a, g e n. Continua… |
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Intel Turbo Memory sarà il nome commerciale della tecnologia in precedenza conosciuta con il nome in codice Robson: composto da due memorie NAND Flash, un controller e un chip O-ROM (Option Read Only Memory), il modulo Intel Robson permetterà di sfruttare i sistemi ReadyBoost e ReadyDrive di Windows Vista per velocizzare le prestazioni del sistema. Continua… |
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Contrariamente alle previsioni iniziali, secondo le informazioni emerse durante l'IDF 2007, la scheda WiMAX di Intel, nome in codice Dana Point, non verrà affiancata alla piattaforma Santa Rosa, ma verrà introdotta direttamente nel 2008 come componente della futura piattaforma Montevina. È previsto anche un modulo che combina WiFi and WiMAX, conosciuto sotto il nome Echo Peak. Continua… |
Scritto da Marco Angione | giovedì 26 aprile 2007
Source: http://notebookitalia.it/guida-ai-componenti-della-piattaforma-intel-santa-rosa.html
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ASUS – supporto tecnico
Supporto tecnico (SOLO PER I NOTEBOOK):
Tel. 02/2023101 – Fax 02/20240555
Tel. 199.400.089
Help desk commerciale (SOLO PER I NOTEBOOK): Tel 02/20231030 – Fax 02/20240555 FAX
Orari Help Desk: 9:00-13:00 14:00-18:00
Contatti assistenza: http://notebook.asus.it/supporto/assistenza.html
Help desk commerciale (SOLO PER I NOTEBOOK): italy_info@asustek.nl
Italian Web Site: http://www.asus.it/
International Web Site: http://www.asus.com/
Sito dedicato ai notebook: http://notebook.asus.it
Moving from Outlook 2003 to Outlook 2007
1. Transfer emails from Outlook 2003 to Outlook 2007 on new computer
Start Outlook on the old computer. File>Export – follow the Export
Wizard to export your emails (and contact, calendar, notes if desired)
to a .pst file. Save the exported file somewhere you will find it. Now
put the .pst file on whatever media you have that is large enough to
hold it – usb thumbdrive, burned cd-r, dvd-r. Take that media to your
new computer. Copy the .pst file to your User directory; in your
Documents folder is a good choice. You might need to make sure the file
isn't read-only and that you own it. Right-click it and look at its
Properties.
Start Outlook on the new computer. File>Import – follow the Import
Wizard to import the .pst file saved in your Document folder.
For more questions about using Outlook, please post in one of the
Outlook newsgroups such as microsoft.public.outlook or
microsoft.public.outlook.general.
Source:
Transfer emails from Outlook 2003 to Outlook 2007 on new computer
http://www.technologyquestions.com/technology/windows-vista/139173-transfer-emails-outlook-2003-outlook-2007-new-computer.html
2. So you are trying to send an email in Outlook 2007 for the first time and you’re not sure where to start. Don’t worry – you'll still be able to do the things you've always done.
The new look to Outlook 2007 is designed to make those things even easier. Let’s quickly run through the new interface of Outlook 2007 so you can get up to speed and be productive in no time!
Source:
An introduction to Outlook 2007| Craig Goacher
http://www.liv.ac.uk/csd/acuk_html/471.dir/471.pdf
Web Office Suite: best of breed products
Web Office Suite: best of breed products by ZDNet‘s Richard MacManus — There’s been lots of talk recently about the Web Office – and who is building it. Microsoft released Office Live in beta last week, but it was never going to be a fully functional Office suite like MS Office is. Google has been on peoples minds as the bigco most likely to come […]